24 Sept 2013

PATMOS


Today is a special day:
it's my dad's birthday and I wanna celebrate it sharing with you one of his poems.
Poetry...an other incarnation of art.
Latins said <<Qualis pater, talis filius>> and my inspiration couldn't come but from my family blood.
I'm sorry, I don't think I'm able enough to translate a poem, it's too personal and only the composer can know the right words; let me just tell you that it's about an island of Greece, a country that my father loves so much.
Enjoy it and...
Happy birthday dad!

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Oggi è un giorno speciale:
è il compleanno di mio papà e voglio festeggiarlo condividendo con voi una delle sue poesie.
Poesia...un'altra incarnazione dell'arte.
I Latini dicevano <<Qualis pater, talis filius>> e la mia ispirazione non poteva che venire dal sangue di famiglia.
Godetevela e...
Tanti auguri papà!

xx Francine




Patmos


               


Cielo infinito del Dodecaneso,
vagar d’astri e di sogni
mossi dal nostro respiro,
.... l’Oriente da piccola terra contempli.

Nell’aria tersa, la città di calcare, con ogni sua pietra,
intensa luce diffonde.
Nell’ombra, candele di miele
si consumano davanti ad immagini di Dio,
volti soavi di Bisanzio, nei quali l’umano spirito riconosce sé stesso.

E non per l’immaginazione, né per la vita interiore che salva,
ma davvero in questa terra
ovunque sorgono nuove parole ad esprimere l’indicibile,
e sono Dei le suggestioni.

Soprannaturale bellezza, vera libertà,
trascina l’anima ai confini del mondo,
e lì l’abbandona,
come questo giardino sui bordi del mare.
Qui possiedi le stagioni,
colori e aromi, profumi e suoni,
sono i doni di un mondo di luce, icona del Tuo Regno.

No, non svaniranno ...
non svanirà il mare sottostante, in fiamme,
in un abisso alla fine dei tempi.
Non svaniranno le dolci sere, i freschi mattini d’estate,
il vento, il cielo ...
Essenza ed apparenza in eterna bellezza saranno.

E intanto il giorno si perde nell’ombra,
tra i rami centenari degli ulivi.
E nel vento il corpo morbido e scuro
dei cipressi e dei cedri,
ondeggia leggero, incessante come un mare.
Ed il mare porta l’onda della sera, fin sulla spiaggia,
e la sera la bianca luna,
e la luna la notte,
e la notte la veglia,
e la veglia l’aurora del primo mattino,
quando la pioggia giunge leggera,
dapprima,
come il fruscio di un passo nell’altra stanza,
poi si disvela,
piegando la piccola foglia
e rapida passa lontano,
senza tuoni.

E già la calda luce riprende il suo trono.




Silver olive tree, the beach of Pylos, Greek sea. // Ulivo argentato, la spiaggia di Pilos, mare greco.

xx

6 comments:

  1. Grazie Francine ... una bella sorpresa. Gli ulivi di Corfù, che non vengono potati, sono come grandi alberi.

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  2. ...prima o poi crescerà anche quello nel nostro giardino! Smack!

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